EMDR nel trattamento del dolore EMDR in the pain treatment

Description

L'Eye Movement Desensitizaton (EMD) fu descritto in un primo tempo da Shapiro (1989) come uno specifico metodo di cura dei ricordi traumatici; successivamente venne perfezionato e applicato anche nel trattamento di altri disturbi psichici (Shapiro, 1991). Quando divenne evidente che gli effetti del metodo non erano semplicemente da attribuire ai processi di desensibilizzazione quanta a dei meccanismi interni di rielaborazione delle informazioni, il nome venne modificato in Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) (Shapiro, 1995). II principio basilare consiste nel far concentrare iI soggetto su un ricordo traumatico e sui pensieri e Ie emozioni ad esso associati, mentre viene stimolato da movimenti oculari bilaterali (Shapiro, 1989). Successivamente, formula in senso piu generale il principio di base dell'EMDR: "Una componente centrale del metodo consiste nel dirigere I'attenzione dei pazienti su uno stimolo esterno mentre contemporaneamente si stanno concentrando su una ben identificata sorgente di disturbi emotivi" (Shapiro, 1995). Altri aspetti che potrebbero essere importanti, indipendentemente dai movimenti oculari, sono: • il ruolo svolto dalla forma di esposizione all'oggetto del trauma, che risulta dosata, i soggetti vengono aiutati a richiamare piu volte alia mente i ricordi traumatici e poi ad azzerarli; cia favorisce nel paziente I'impressione di avere un controllo nell'accesso ai suoi ricordi disturbanti. • I soggetti vengono sollecitati a concentrarsi sulle sensazioni corporee provocate dal ricordo traumatico e a differenziare queste sensazioni dalle interpre- : tazioni del proprio state emotivo. • L'identificazione di autovalutazioni negative legate al trauma pua aiutare a comprenderne I'irrazionalita. • Le informazioni disfu{1zionali vengono attivate dalla concentrazione su rappresentazioni, cognizioni negative e sensazioni corporee, e collegate a informazioni correttive per mezzo di una cognizione positiva. • Dopo ogni serie di movimenti oculari si domanda al paziente di riferire il modo in cui procede I'elaborazione. Importanti informazioni collegate al trauma risultano cosi accessibili alia coscienza e possono infine essere elaborate. • L'invito a limitarsi a "notare semplicemente cio che accade" durante la rielaborazione dell'esperienza traumatica contrasta la tendenza a farsi coinvolgere sempre piCi dalla paura di aver paura (Shapiro, 1991, 1995). Altri as petti che potrebbero essere importanti, indipendentemente dai movimenti oculari, sono: • il ruolo svolto dalla forma di esposizione all'oggetto del trauma, che risulta dosata; i soggetti vengono aiutati a richiamare piCi volte alia mente i ricordi traumatici e poi ad azzerarli; cio favorisce nel paziente I'impressione di avere un controllo nell'accesso ai suoi ricordi disturbanti. • I soggetti vengono sollecitati a concentrarsi sulle sensazioni corporee provocate dal ricordo traumatico e a differenziare queste sensazioni dalle interpretazioni del proprio state emotivo; • L'identificazione di autovalutazioni negative legate al trauma puo aiutare a comprenderne I'irrazionalita. • Le inforniazioni disfunzionali vengono attivate dalla concentrazione su rappresentazioni, cognizioni negative e sensazioni corporee, e collegate a informazioni correttive per mezzo di una cognizione positiva. • Dopo ogni serie di movimenti oculari si domanda al paziente di riferire il modo in cui procede I'elaborazione. Importanti informazioni collegate al trauma risultano cosi accessibili alia coscienza e possono infine essere elaborate. • L'invito a limitarsi a "notare semplicemente cio che accade" durante la rielaborazione dell'esperienza traumatica contrasta la tendenza a farsi coinvolgere sempre piu dalla paura di aver paura (Shapiro, 1991, 1995).

Format

Book Section

Language

Italian

Author(s)

Maria Puliatti

Original Work Citation

Tags

Citation

“EMDR nel trattamento del dolore EMDR in the pain treatment,” Francine Shapiro Library, accessed May 2, 2024, https://francineshapirolibrary.omeka.net/items/show/19712.

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